Rivoluzione in atto nel mercato delle tariffe energia e gas.
Questo il tema più discusso degli ultimi mesi. In questo articolo cercherò di spiegarti cosa succederà alle tue utenze se non avrai tutte le informazioni per fare scelte consapevoli e come prepararsi in tempo per il passaggio obbligato al Mercato Libero.
Verso la fine del mercato tutelato: tutte le date.
TIPO UTENZA | REQUISITI* | DATA FINE TUTELATO |
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AZIENDA (PMI) 💡 | Tra 10 e 50 dipendenti e fatturato annuo tra 2 e 10 milioni di €, oppure potenza impegnata del punto prelievo maggiore di 15 kW. | gennaio 2021 |
CLIENTI DOMESTICI 💡 Energia Elettrica | Consumatori singoli, famiglie e associazioni. | 1 luglio 2024 |
CLIENTI DOMESTICI 🔥 Gas | Consumatori singoli, famiglie e i condomini uso domestico. | 1 gennaio 2024 |
MICROIMPRESE 💡 | Le microimprese che non rientrano nei requisiti di cui sopra, con meno di 10 dipendenti e fatturato inferiore a 2 milioni di €. | 1 aprile 2023 |
Fu approvato nell’agosto 2018 l’emendamento che rinviava al primo luglio 2020 la fine dei prezzi di maggior tutela per l’energia elettrica e il gas, prevista per il primo luglio 2019. E la storia si è poi ripetuta con continui rinvii:
A cosa sono dovute queste esitazioni? La risposta è semplice: nonostante l’avvio di molteplici attività ed iniziative da parte dell’Autorità, suscitano timore la poca consapevolezza dei consumatori ed i dubbi circa le sorti degli utenti che entro la data definitiva del passaggio al mercato libero non avranno ancora provveduto in autonomia a lasciare il mercato di maggior tutela.
Ma andiamo per ordine.
Che cos’è il servizio di Maggior Tutela?
Il servizio di maggior tutela è il regime tariffario stabilito dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA, ex AEEGSI).
E’ rivolto alle utenze domestiche, alle utenze per usi diversi dall’abitazione (ossia imprese) o per illuminazione pubblica. Per avere diritto al Servizio di Maggior Tutela, le imprese devono necessariamente essere connesse in bassa tensione, avere meno di 50 dipendenti e un fatturato annuo non superiore a 10 milioni di Euro.
Per ciascuna zona, il servizio di maggior tutela è affidato ad un operatore, generalmente il distributore. Per l’elettricità il principale distributore in Italia è Enel, ragione per cui Enel è il primo operatore del servizio di maggiore tutela. Per scoprire chi si occupa della distribuzione dell’elettricità a casa tua, puoi consultare la banca dati operatori sul sito ARERA .
Ecco i principali aspetti del Servizio di Maggior Tutela o Mercato tutelato:
- Ne fanno parte tutti coloro che non hanno mai cambiato fornitore.
- Per l’elettricità, il fornitore coincide con il distributore locale.
- Per il gas, tutti i fornitori possono proporre le tariffe di maggior tutela.
- Le tariffe del regime di maggior tutela sono imposte dall’Autorità pubblica di settore (ARERA, che fino a poco tempo fa si chiamava AEEGSI) e dipendono dal prezzo all’ingrosso dell’energia. Tali tariffe hanno validità trimestrale, dopodiché possono aumentare, se il prezzo dell’energia all’ingrosso sale, o diminuire, se il prezzo all’ingrosso scende.
Perché viene abolito il mercato tutelato di luce e gas?
La risposta è semplice: negli anni 90 il Dl. n. 79 del 16 marzo 1999 (decreto Bersani) ha avviato la liberalizzazione del mercato. Tale decreto, che recepiva ufficialmente le indicazioni della direttiva comunitaria del 1996 volta alla creazione del Mercato Unico dell’energia in Europa, ha portato ad una graduale liberalizzazione delle attività di produzione, importazione, esportazione, acquisto e vendita di energia elettrica. Dal luglio 2007 il mercato dell’energia in Italia è liberalizzato, ogni fornitore cioè può decidere di entrare sul mercato in qualsiasi momento e gli utenti possono liberamente decidere a quale fornitore rivolgersi.
Con la chiusura del mercato tutelato, sarà completato definitivamente il passaggio al libero mercato, dove a differenza del mercato regolamentato, è presente un buon livello di concorrenza ed il prezzo si forma liberamente dall’incontro tra la domanda e l’offerta di energia elettrica e gas.
Cosa significa chiusura del mercato di Maggior Tutela?
Ad oggi tutti i clienti possono attivare le utenze:
- con il mercato tutelato, pagando la luce ed il gas al prezzo regolamentato dall’Autorità;
- con il mercato libero, confrontando le tariffe e scegliendo il prezzo più conveniente.
La normativa ha previsto il termine dei servizi di tutela, con il mercato libero che nella generalità dei casi rimarrà l’unica modalità di fornitura.
Per le microimprese di energia elettrica il servizio di maggior tutela si è concluso ad aprile 2023 (per le piccole imprese era già terminato nel 2021) e per i clienti domestici non vulnerabili di energia elettrica terminerà a partire da luglio 2024.
Per accompagnare il passaggio al mercato libero dei clienti domestici non vulnerabili di energia elettrica, l’Autorità ha previsto un percorso graduale per dare la possibilità a ciascuno di scegliere l’offerta sul mercato libero più adatta alle proprie esigenze, assicurando al contempo la continuità della fornitura e adeguati obblighi informativi in capo ai venditori.
Da settembre 2023 a giugno 2024, in almeno due bollette, i clienti domestici non vulnerabili che si trovano ancora nel servizio di maggior tutela riceveranno una comunicazione da parte del proprio esercente la maggior tutela nella quale viene evidenziata la possibilità di scegliere un’offerta di mercato libero, anche utilizzando gli strumenti messi a disposizione dall’Autorità, come il Portale Offerte.
Se il cliente finale non sottoscrive un’offerta di mercato libero, a partire da luglio 2024, la fornitura passerà automaticamente, senza alcuna interruzione, al Servizio a Tutele Graduali (STG); in tale Servizio le condizioni contrattuali ed economiche saranno definite da ARERA anche sulla base degli esiti di procedure concorsuali.
Fino alla scadenza del 1° luglio 2024 è sempre possibile chiedere di rientrare nel servizio di Maggior Tutela.
Clienti vulnerabili
Sono considerati clienti vulnerabili di energia elettrica i clienti domestici che, alternativamente:
- si trovano in condizioni economicamente svantaggiate (ad esempio percettori di bonus)
- versano in gravi condizioni di salute tali da richiedere l’utilizzo di apparecchiature medico-terapeutiche alimentate dall’energia elettrica (oppure presso i quali sono presenti persone in tali condizioni)
- sono soggetti con disabilità ai sensi dell’articolo 3 legge 104/92
- hanno un’utenza in una struttura abitativa di emergenza a seguito di eventi calamitosi
- hanno un’utenza in un’isola minore non interconnessa
- hanno un’età superiore ai 75 anni
I clienti domestici vulnerabili forniti nel servizio di maggior tutela continueranno ad essere serviti, anche successivamente al 1° luglio 2024, nel Servizio di Maggior Tutela.
Il cliente servito in maggior tutela che non sia stato identificato come vulnerabile, pur rispettando i criteri di vulnerabilità, deve comunicarlo al proprio venditore compilando il modulo che riceverà anche dal proprio esercente la maggior tutela in due comunicazioni tra settembre 2023 e giugno 2024, così da continuare a essere servito nel servizio di maggior tutela.
Modulo autocertificazione vulnerabilità
Se sopraggiungono variazioni della condizione di vulnerabilità è necessario che il titolare della fornitura contatti il proprio venditore.
Anche il cliente vulnerabile può in ogni momento scegliere un’offerta del mercato libero, con le modalità e tempistiche previste dal venditore nell’ambito dell’offerta selezionata e nel rispetto degli obblighi di regolazione.
Fino alla scadenza del 1° luglio 2024 è sempre possibile chiedere di rientrare nel servizio di Maggior Tutela.
Quali sono i vantaggi nello scegliere ORA il libero mercato?
Apprendere ora il funzionamento del mercato energetico ti consentirà di scegliere il fornitore che meglio soddisfa le tue esigenze, senza la fretta e le pressioni a cui sarai sottoposto man mano che il termine si avvicina. Più che pressioni, sarà, a nostro avviso, una vera giungla: venditori porta a porta, continue telefonate da call center molti dei quali saranno esteri, pubblicità a tutte le ore in tv (già presente) che ti proporranno la migliore offerta per poi avere l’amara sorpresa quando riceverai la prima bolletta. E nessuno che ti spieghi come funziona il mercato energetico o come si legge una bolletta.
Ecco i principali aspetti del Libero Mercato:
- Libertà di scegliere il tuo fornitore con le tariffe più convenienti e più adatte alle tue esigenze.
- Non essere vincolati agli aumenti di prezzo disposti dall’Autorità
- Possibilità di scegliere un prezzo bloccato per un determinato periodo di tempo
- Risparmiare grazie alle offerte più vantaggiose del mercato libero
Tuttavia sono pochi oggi gli italiani che hanno deciso di passare dal servizio di maggior tutela al mercato libero. Anche se la liberalizzazione del mercato (2007) ha messo in moto meccanismi virtuosi di concorrenza, è fondamentale che prima di decidere se passare al mercato libero consideri in modo approfondito tutte le offerte disponibili sul vostro territorio. E’ quindi utile rivolgersi ad un Consulente Energetico qualificato, che ti dia tutte le informazioni necessarie per fare scelte consapevoli. Non è così raro trovare qualche cliente distratto che, pensando di ridurre considerevolmente i costi delle bollette, ha raddoppiato le spese di luce e gas passando al libero mercato.
Hai già scelto il libero mercato?
Possiamo fornirti tutta l’assistenza necessaria per fare una prima analisi delle condizioni economiche della tua fornitura e cosa fare per migliorarla.
I nostri consigli
- Non accettare offerte fatte al telefono, mai. Metti giù il telefono, non ascoltarli proprio, sono addestrati a confonderti.
- Se si presenta un venditore porta a porta, e proprio vuoi ascoltarlo (meglio di no se non conosci la materia, perché sicuramente ti proporranno un risparmio che poi non avverrà. Non è così raro trovare qualche cliente distratto che, pensando di ridurre considerevolmente i costi delle bollette, ha raddoppiato le spese di luce e gas passando al libero mercato.), fatti lasciare il contratto senza firmare nulla, fallo leggere ad un professionista che sappia consigliarti.
- Non far mai vedere o comunicare i seguenti dati sensibili che ci sono nelle le tue bollette: (POD, PDR, Codice Fiscale) perché se prendono nota del POD (codice identificativo del tuo contatore energia) e del PDR (codice identificativo del tuo contatore del gas), e il tuo codice fiscale, possono attivarti un’offerta a tua insaputa.
- Affidati ad un consulente professionista che sappia consigliarti, perché se oggi ti sembra una figura non necessaria, domani lo diventerà.
Perchè scegliere il nostro Studio
- NIENTE PIU’ CALL CENTER
- Consulenza qualificata (avrai un referente unico, non un servzio clienti non preparato e che ogni volta che chiami ti fa parlare con una persona diversa ognuna delle quali ti da una risposta diversa.)
- Assistenza per l’attivazione e la gestione dei contratti
- Assistenza per la gestione dei rapporti con il fornitore